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Hai appena acquistato una borsa firmata e ti stai chiedendo come prendertene cura? Vuoi sapere come conservare al meglio i tuoi capi di lusso per evitare che si rovinino? Acquistare un capo di lusso non è solo una scelta di stile, ma un vero e proprio investimento, per questo motivo è importante cercare di prendersene cura per mantenerlo come nuovo il più a lungo possibile. In questa guida troverai tanti consigli utili per mantenere al meglio i tuoi capi di lusso, dalle tecniche di lavaggio delicate ai metodi di conservazione più efficaci, così da farli restare impeccabili stagione dopo stagione e poterli utilizzare ogni volta come se fosse la prima. 

Tessuti pregiati: come trattarli per preservarne la qualità

I capi di lusso sono realizzati con tessuti pregiati come seta, lana, lino, pelle e denim di alta qualità, materiali che richiedono una cura attenta per preservare il loro valore nel tempo. Sapere come lavare i vestiti senza rovinarli è essenziale per proteggere la delicatezza delle fibre e mantenere intatta la qualità sartoriale. In particolare, i capi delicati devono essere trattati con accortezza, scegliendo detergenti specifici e, quando possibile, preferendo il lavaggio a mano oppure cicli per capi delicati in lavatrice

Inoltre, gestire bene la conservazione dei capi di lusso è cruciale: sapere dove è meglio conservare i vestiti permette di prevenire danni come scolorimenti, perdita di forma o deterioramento delle fibre. È consigliato, infatti, conservare i capi in ambienti asciutti, freschi e protetti dalla luce diretta. Invece, per la conservazione dei vestiti per lunghi periodi di tempo, magari in occasione di un cambio stagione, è il caso di utilizzare custodie in tessuti traspiranti o grucce imbottite in modo da mantenere la loro forma originale.

Anche gli accessori richiedono attenzioni simili. Infatti, imparare come prendersi cura delle borse in pelle o tessuti pregiati significa preservarne la struttura e mantenere la brillantezza dei colori. Per farlo, è importante evitare il contatto diretto con l'umidità, conservarle nelle loro dust bag in cotone e riempirle leggermente. Allo stesso modo, sapere come conservare capi in pelle e come conservare i giubbotti nell'armadio aiuta a prevenire danni da compressione o deformazioni irreversibili.

Prendersi cura dell'abbigliamento firmato non è solo un modo per mantenere intatto il valore dei propri acquisti, ma è anche una scelta di consumo consapevole. Allungare la vita di un capo o di un accessorio significa rispettare il lavoro artigianale, riducendo la necessità di sostituire frequentemente i capi e contribuendo così a un'economia della moda più sostenibile.

Ogni tessuto ha bisogno di accortezze specifiche per la sua cura e conservazione. In questa sezione scoprirai come trattare correttamente diversi tipi di tessuti, così da sapere sempre come prenderti cura dell'abbigliamento firmato e garantire ai tuoi capi preferiti una lunga vita all’insegna dell’eleganza.

Come lavare e trattare i capi in lana e cashmere: i consigli da seguire

La lana e il cashmere sono tra i tessuti più amati nei guardaroba di lusso, soprattutto in inverno, grazie alla loro morbidezza e alla capacità di offrire un comfort ineguagliabile. Sono però rinomati per essere tessuti delicati e per questo richiedono una cura attenta, per evitare danni, a volte irreversibili, come l'infeltrimento. Se ti stai chiedendo come evitare che i maglioni in lana o cashmere si infeltriscano, il segreto sta tutto nella delicatezza del lavaggio e nella corretta conservazione.

Il lavaggio di maglioni in lana o cashmere richiede attenzione, è preferibile infatti lavare i capi a mano in acqua fredda, utilizzando detergenti specifici per tessuti delicati. In alternativa, è possibile effettuare il lavaggio lana in lavatrice, ma solo selezionando programmi ultra-delicati e inserendo i capi in sacchetti protettivi per evitare sfregamenti che potrebbero rovinare le fibre. La centrifuga va impostata al minimo o, se possibile, evitata del tutto. Una volta lavati, attenzione a non farli asciugare in asciugatrice: è preferibile farli asciugare naturalmente, stesi su un piano e lontano da fonti di calore diretto, per evitare deformazioni e restringimenti. Da asciutti, invece, è importante non riporre i maglioni su appendini, per evitare che si deformino nel tempo con il loro stesso peso. 

Sapere come prendersi cura della lana e del cashmere permette di mantenere questi capi belli e soffici nel tempo, garantendo loro una lunga durata.

Lavare, stirare e conservare la seta senza rovinarla

Anche i capi in seta sono particolarmente delicati, per questo hanno bisogno di lavaggi e accorgimenti specifici per mantenere la lucentezza naturale e preservarla nel tempo. 

Quindi, come lavare i capi in seta? È consigliato il lavaggio a mano in acqua fredda, utilizzando un detergente delicato specifico per tessuti fini. Inoltre, è importante non strofinare il capo e risciacquarlo accuratamente per rimuovere ogni residuo di sapone.

Dopo il lavaggio, l'asciugatura deve avvenire in modo naturale. Per prima cosa, stendi il capo su un asciugamano pulito, arrotolalo delicatamente per rimuovere l'acqua in eccesso, quindi lascialo asciugare in piano all'ombra. Evita l'esposizione diretta al sole e non utilizzare l'asciugatrice, poiché il calore può danneggiare le fibre delicate della seta.

Per stirare la seta senza rovinarla, è importante girare il capo al rovescio e impostare il ferro da stiro su una temperatura molto bassa o sulla modalità "seta". È consigliabile stirare la seta quando è ancora leggermente umida, oppure utilizzare un panno di cotone leggero come protezione tra il tessuto e il ferro. Per evitare la formazione di aloni o bruciature, non bisogna mai spruzzare acqua direttamente sulla seta e i movimenti del ferro devono essere leggeri e continui. 

Per quanto riguarda la conservazione, è essenziale riporre i capi in seta in un ambiente fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta e da fonti di calore. Meglio utilizzare custodie in tessuto traspirante, proteggono i capi dalla polvere ed evitano di trattenere l’umidità, così da non causare muffe. 

Seguendo questi accorgimenti, è possibile preservare la qualità e l'eleganza dei capi in seta, mantenendo intatto il loro fascino nel tempo.

Come lavare il lino? Consigli per evitare pieghe e restringimenti 

Il lino è uno dei tessuti più amati e utilizzati in estate per la sua leggerezza, resistenza e versatilità. Infatti, tutti hanno nell’armadio pantaloni, bluse e camicie in lino, proprio per questo è importante adottare alcuni accorgimenti per mantenerlo come nuovo.Uno dei rischi durante il lavaggio dei capi in lino è il restringimento del capo stesso. Per evitare che il lino si restringa, è meglio lavarlo a mano o utilizzare un lavaggio delicato in lavatrice, con acqua fredda o tiepida, mai calda. Dopo il lavaggio, sapere come si asciuga il lino è fondamentale per conservarne la forma naturale. È consigliato asciugare i capi all'aria, in piano o appesi su una gruccia, evitando l'esposizione diretta al sole che potrebbe scolorire il tessuto. Meglio evitare l'uso dell'asciugatrice, che aumenta il rischio di restringimento.

La stiratura è un passaggio cruciale per ottenere un aspetto ordinato e impeccabile. Se ti stai chiedendo come stirare perfettamente il lino, il trucco è stirarlo ancora leggermente umido, a temperatura alta e con l'uso del vapore. Stirare al rovescio aiuta a prevenire lucidature indesiderate sul tessuto.

Infine, sapere come si piega il lino correttamente è essenziale per conservare i capi evitando pieghe profonde difficili da eliminare. I capi in lino andrebbero piegati con cura e per essere ancora più precisi, è possibile inserire un foglio di carta velina tra le pieghe principali: questo ridurrà ulteriormente il rischio di pieghe profonde e aiuterà il lino a mantenere una forma perfetta. I capi in lino vanno poi conservati in un luogo asciutto e ben ventilato, preferibilmente avvolti in tessuti traspiranti, per mantenerne la freschezza e la leggerezza stagione dopo stagione.

Come trattare i capi in pelle per non danneggiarli

Investire su un capo in pelle di qualità è sempre un’ottima scelta. Ma, come altri capi delicati, richiedono qualche attenzione in più per preservare la loro durata nel tempo. 

Il lavaggio dei capi in pelle va effettuato a mano, utilizzando un panno morbido leggermente inumidito con acqua tiepida e un detergente specifico per la pelle. Prima di passare la soluzione su tutta la superficie del capo, meglio provarla in un angolo poco visibile per valutare la reazione della pelle. Solo in seguito, passa il panno su tutto il capo, delicatamente e senza strofinare. Dopo aver rimosso, con un altro panno, i residui di detergente, tampona delicatamente il capo e lascialo asciugare appeso a una gruccia, lontano da fonti di calore e dalla luce del sole. Una volta asciutto, applica un balsamo o crema nutriente per capi in pelle con un panno morbido, per mantenere il capo elastico, lucido e idratato.

Conservare correttamente una giacca o un pantalone in pelle è essenziale per evitare che il capo si rovini. Meglio utilizzare coperture in tessuto traspirante, per proteggerli da polvere e umidità, e riporli su grucce imbottite, per evitare pieghe evidenti e mantenere la forma originale del capo. Questo permetterà di mantenere il tuo capo in pelle sempre pulito e in ordine per garantirti un look impeccabile.

Jeans: consigli per lavare e non far scolorire il denim

I jeans, soprattutto quelli in denim di qualità, sono capi iconici che, per la loro versatilità, sono presenti in ogni guardaroba. Questi capi combinano stile, artigianalità e materiali di altissima qualità ed è importante sapere come prendersene cura per assicurarsi una lunga durata nel tempo ed evitare che perdano colore. 

Per lavare i jeans senza rovinarli, è consigliato un lavaggio a freddo e solo quando strettamente necessario. In lavatrice, è importante capovolgere i jeans e utilizzare un detergente delicato specifico per capi scuri o denim, selezionando un ciclo breve. Anche l'asciugatura gioca un ruolo chiave: meglio evitare l'asciugatrice, che potrebbe scolorire i jeans e irrigidirli. Lasciali asciugare naturalmente, appesi all'ombra, senza pieghe nette, per mantenere la forma e prevenire lo sbiadimento dovuto alla luce diretta del sole.

Per conservare i jeans nell’armadio, evitando pieghe o segni evidenti, meglio appenderli utilizzando grucce con clip morbide, così da mantenere anche la silhouette originale. In questo modo, è possibile avere sempre jeans dai colori intensi e morbidi come se fossero stati appena acquistati. 

Cappotti: come lavarli in casa e conservarli nel guardaroba

I cappotti di lusso, spesso realizzati in lana, cashmere o altri tessuti pregiati, richiedono attenzioni particolari per mantenere intatta la loro eleganza e funzionalità nel tempo. Una corretta pulizia e conservazione è fondamentale per evitare danni come l'infeltrimento o la perdita di forma.​

Per lavare i cappotti in casa ed evitare che si infeltriscano, è importante utilizzare acqua fredda o tiepida e un detergente specifico per capi delicati. Se il tessuto permette di lavare il cappotto in lavatrice, meglio evitare la centrifuga o comunque impostarla a bassi giri per non stressare le fibre. In alternativa, si può utilizzare il vapore per rinfrescare il capo tra un lavaggio e l'altro, mantenendo la sua morbidezza e forma originale.​ Dopo il lavaggio, è fondamentale asciugare il cappotto in modo naturale, evitando l'esposizione diretta al sole o a fonti di calore come termosifoni o asciugatrici. Il capo dovrebbe poi essere steso in orizzontale su una superficie piana, preferibilmente adagiato su un asciugamano pulito.

Per conservare i cappotti, anche in occasione del cambio stagione, è consigliabile appenderli su una gruccia robusta e imbottita, che supporti adeguatamente le spalle e prevenga deformazioni. Il capo va riposto in armadio, possibilmente protetto da una custodia in tessuto traspirante per evitare l'accumulo di polvere. È importante evitare l'uso di sacchetti di plastica, che possono trattenere l'umidità e favorire la formazione di muffe.

Borse di lusso: come prendersene cura e mantenere la forma

Hai diverse borse firmate, in pelle, camoscio o altri tessuti, e ti stai chiedendo come prendertene cura per farle durare nel tempo e mantenere intatta la loro bellezza? Sapere come si puliscono e conservano le borse di lusso è fondamentale per evitare danni causati da polvere, umidità, sfregamenti o deformazioni.

Per la pulizia delle borse in pelle, vale sempre il consiglio sull’uso del detergente dedicato e del panno umido. Evita l’immersione in acqua e lasciale asciugare naturalmente, lontano da fonti di calore o dalla luce diretta del sole. Invece, per la pulizia delle borse in pelle scamosciata, va prestata particolare attenzione. Il camoscio è un tessuto delicato, per questo motivo va spazzolato regolarmente con una spazzola a setole morbide specifica per questo materiale. In caso di macchie leggere, si può usare una gomma da camoscio o un panno asciutto. Evita il contatto con l’acqua: il camoscio non tollera l’umidità. Infine, le borse in lino, velluto, rafia o altri materiali devono essere spolverate con un panno asciutto o leggermente umido, evitando qualsiasi detergente aggressivo. Se la borsa presenta inserti in pelle o metallo, presta attenzione durante la pulizia per non danneggiarli. 

Per conservare al meglio le borse di lusso ed evitare che si rovinino nel tempo, il consiglio è quello di riempirle con carta velina per mantenere la forma originale e riporle all’interno delle loro dust bag in tessuto. Lascia le borse in luoghi asciutti ed evita di impilarle, infatti, è meglio riporle su mensole o in vani separati, possibilmente suddivisi con divisori in stoffa. 

Come pulire e conservare le scarpe di lusso

Le scarpe di lusso sono il capo che non può mai mancare nell’armadio di ogni fashion lover, ma come mantenerle al meglio? Sapere come prendersi cura delle scarpe di lusso non solo preserva il loro valore, ma contribuisce anche a prolungarne la vita in modo significativo. Per mantenerle in perfette condizioni nel tempo, è fondamentale conoscere le tecniche corrette per la pulizia e la conservazione, adattate ai diversi materiali. 

Per la pulizia delle scarpe in pelle, utilizza un panno morbido inumidito con acqua tiepida e un detergente specifico per pelle. Rimuovi lo sporco con movimenti delicati, poi asciuga naturalmente, lontano da fonti di calore. Applica periodicamente una crema nutriente o cera neutra per mantenere la pelle lucida. Per la conservazione, utilizza tendiscarpe in legno per mantenere la forma e riponi le scarpe in sacchetti traspiranti di cotone, al riparo da polvere e umidità. Le scarpe in camoscio, particolarmente delicate, vanno spazzolate regolarmente con una spazzola in crêpe o in gomma naturale. Per le macchie, utilizza una gomma per camoscio o uno spray ravvivante apposito. Evita l'acqua e l’umidità. Conservale in un luogo asciutto e ben ventilato, imbottite con carta velina e protette in sacchetti in tessuto traspirante per evitare sfregamenti. 

Le sneakers, soprattutto quelle bianche, pur essendo più casual, richiedono una cura precisa. Rimuovi la polvere con un panno umido e usa una spazzola morbida con detergente delicato per pulire la tomaia e la suola. Per mantenerle sempre luminose evita di lavarle in lavatrice, meglio utilizzare salviette detergenti specifiche per sneakers. Dopo l’uso, inserisci dei tendiscarpe per evitare pieghe e conservale nella loro scatola originale o in custodie in cotone.

Poche mosse per capi impeccabili e un guardaroba sempre come nuovo

Imparare come lavare, asciugare e conservare capi e accessori di lusso nel modo corretto non è solo una pratica utile, ma una vera e propria forma di rispetto verso il valore di ciò che indossiamo. Prendersi cura dei tessuti pregiati, degli accessori in pelle e dei dettagli sartoriali significa prolungare la vita dei capi, mantenendoli belli e funzionali come il primo giorno. Ogni attenzione, dal lavaggio delicato alla corretta conservazione nell’armadio, contribuisce a preservarne la struttura, il colore, la morbidezza e la forma originale.

La cura dell’abbigliamento firmato, inoltre, rappresenta un gesto consapevole verso un modo di vivere la moda più attento e sostenibile. Ridurre la necessità di sostituire frequentemente i capi e valorizzare ciò che già possediamo significa contribuire concretamente a un’economia circolare e più etica, anche nel lusso.

Seguendo i consigli di questa guida, e leggendo attentamente le etichette dei capi acquistati, avrai tutti gli strumenti per custodire a lungo il valore del tuo guardaroba di alta gamma. Perché la vera eleganza non sta solo in ciò che si indossa, ma anche nel modo in cui lo si conserva.

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