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Home / Magazine / GUIDA AI CAPPOTTI PER OGNI BODY SHAPE

Con l’arrivo dell’autunno, non può mancare nel guardaroba la scelta di eleganti cappotti donna, simbolo intramontabile di stile. Perfetti per coprirsi nelle prime giornate fredde e sempre di tendenza, riescono a impreziosire ogni look, dal più casual al più sofisticato. 

Naturalmente, per scegliere il modello giusto non basta lasciarsi guidare solo dalle tendenze del momento: è fondamentale prestare attenzione ai materiali, ai dettagli sartoriali e soprattutto al taglio, in modo che risulti armonioso con la propria fisicità. Infatti, ogni body shape ha linee e proporzioni che possono essere esaltate grazie al cappotto adatto.

In questa guida troverai consigli pratici per individuare il cappotto in grado di valorizzare al meglio le tue forme, che tu abbia una silhouette a clessidra, a mela, a pera o a rettangolo. L’obiettivo è aiutarti a riconoscere i modelli che esaltano i tuoi punti di forza, ma senza regole rigide: la scelta più giusta è sempre quella che ti fa sentire a tuo agio e rispecchia la tua personalità, perché lo stile autentico nasce dal piacere di indossare ciò che ami.

Il cappotto perfetto per il fisico a clessidra

Il fisico a clessidra è caratterizzato da spalle e fianchi proporzionati e da un punto vita ben definito. È una delle silhouette che si presta a essere valorizzata con cappotti capaci di seguire naturalmente le linee del corpo.

Particolarmente indicati sono i cappotti con cintura, che mettono in evidenza il punto vita senza alterare le proporzioni. Il classico trench, il cappotto doppiopetto o i modelli a vestaglia in lana e cashmere sono perfetti per chi desidera modelli eleganti. Anche i cappotti a portafoglio e i wrap coat rappresentano scelte raffinate che accompagnano la figura senza appesantirla. Tra tutti, i cappotti di Max Mara, come il modello “Manuela”, accompagnano la silhouette a clessidra in modo armonioso e con eleganza.

Se non si vogliono nascondere le forme, meglio evitare modelli oversize o dalle linee dritte. I tessuti strutturati, come lana compatta e bouclé, aiutano a mantenere la silhouette definita, mentre i dettagli come bottoni gioiello o colletti importanti aggiungono un tocco sofisticato. 

Quali sono i cappotti migliori per il fisico a mela?

Chi ha un fisico a mela, detto anche a triangolo inverso, tende a concentrare le forme nella parte superiore del corpo, con gambe snelle e vita poco definita. Il cappotto giusto può creare verticalità e allungare la figura, spostando l’attenzione verso le gambe e il décolleté.

I modelli consigliati sono i cappotti dritti o leggermente svasati, che scivolano sul busto senza stringere, come l’elegante cappotto in lana misto cashmere di Victoria Beckham. I cappotti monopetto, lunghi fino al ginocchio o leggermente oltre, slanciano la silhouette, mentre i cappotti con scollo a V creano un effetto allungante. 

Un’altra ottima scelta è il cappotto con taglio impero, che si stringe appena sotto il seno per poi aprirsi morbido lungo i fianchi: una soluzione elegante che riequilibra le proporzioni. Sono invece da evitare i modelli troppo corti o con cinture strette in vita. Tessuti fluidi e colori scuri sono perfetti per armonizzare la parte superiore del corpo, ma si possono spezzare con accessori a contrasto, come sciarpe colorate o borse vistose, per un look unico e non scontato.

Fisico a pera: scegliere il cappotto ideale

Il fisico a pera, conosciuto anche come body shape a triangolo, si distingue per i fianchi pronunciati e il busto più sottile, con spalle generalmente più strette. Per valorizzare questa silhouette, la regola d’oro è riequilibrare le proporzioni, spostando l’attenzione sulla parte superiore del corpo.

I cappotti ideali sono quelli che creano volume sulle spalle e sul décolleté, grazie a linee strutturate, colletti ampi, dettagli decorativi o inserti in pelliccia. I cappotti doppiopetto, ad esempio, sono perfetti perché aggiungono movimento e donano maggior presenza alla zona alta della figura.

Anche i cappotti con dettagli decorativi su maniche e spalle sono ottimi alleati per slanciare la silhouette. Un esempio raffinato è il cappotto “Baldo” di Sportmax, che con il suo colletto ampio e i dettagli sulle maniche incarna l’equilibrio ideale tra design e funzionalità. Si tratta di un modello capace di slanciare la figura e dare carattere anche agli outfit più minimal.

Il cappotto perfetto per il fisico ovale: modelli e consigli

Il fisico ovale, conosciuto anche come body shape a diamante, si distingue per curve morbide e linee rotonde, concentrate principalmente tra busto e punto vita. La scelta del modello ideale punta a valorizzare la figura creando slancio e verticalità, così da donare armonia e risultare sempre eleganti.

I cappotti più indicati sono quelli dritti e scivolati, che cadono morbidi senza segnare troppo. Gli scolli a V e i colletti sottili guidano lo sguardo verso l’alto e accompagnano la silhouette con delicatezza. Un esempio perfetto è il cappotto doppiopetto di Dolce & Gabbana con motivo a spina di pesce: la lunghezza importante e le linee verticali contribuiscono ad allungare otticamente la figura, mentre i dettagli sartoriali a contrasto aggiungono un tocco di personalità all’outfit.

Meglio invece evitare modelli con cintura o troppo corti, che non esprimono al meglio la naturale forma del corpo. Perfetti, invece, sciarpe sottili e palette monocromatiche, che contribuiscono a rendere il look ancora più armonioso e raffinato.

Cappotti corti, midi o lunghi? Guida alle lunghezze

Ti stai chiedendo qual è la lunghezza ideale per un cappotto? Oltre al modello e al taglio, anche questo dettaglio fa la differenza quando si tratta di valorizzare la figura. La scelta tra un cappotto lungo o corto non dipende solo dalla body shape o dall’altezza, ma anche dall’abbigliamento che indossi, dagli accessori con cui lo abbini e dal tipo di look che desideri creare, che sia casual, elegante o formale. Ogni lunghezza può trasformare completamente il look: vediamo quindi quali sono le principali opzioni e come sceglierle al meglio.

  • Cappotto al ginocchio: la lunghezza più versatile, perfetta per quasi tutte le body shape. Slancia senza tagliare la figura, come il cappotto “Dravenna” di Max Mara, capace di accompagnare sia look casual che formali.

  • Cappotto midi (a metà polpaccio): molto chic e di tendenza, richiede attenzione nell’abbinamento. Il cappotto “Abate” di Sportmax, per esempio, è un modello raffinato che risulta impeccabile con stivali alti o décolleté a punta per allungare visivamente la gamba.

  • Cappotto lungo fino alla caviglia: scenografico e avvolgente, come il modello "Camembert" di Pinko, è perfetto per fisici alti o per chi desidera un look sofisticato. Da evitare se si è di statura molto minuta, a meno che non si abbiano scarpe con tacco o proporzioni ben bilanciate.

Il cappotto ideale: questione di stile, comfort e personalità

Il cappotto perfetto non esiste in senso assoluto, ma esiste per ciascuna donna in base alla sua silhouette, al suo stile e al modo in cui desidera raccontarsi attraverso la moda. Scegliere un modello che valorizzi la propria body shape permette di apparire più armoniose, ma non va dimenticato che la cosa più importante è sentirsi a proprio agio e sicure di sé in ogni occasione

Dalle linee avvolgenti dei wrap coat ai tagli sartoriali più strutturati, dai modelli midi di tendenza ai lunghi avvolgenti, ogni cappotto è un investimento che coniuga funzionalità ed estetica. Divo Boutique propone una selezione curata di Brand di lusso e modelli iconici, pensati per incontrare le esigenze di ogni donna e accompagnarla nella stagione invernale con eleganza.

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